Rimborsi sulle bollette, quali sono le novità?

Rimborsi sulle bollette, quali sono le novità?
Rimborsi sulle bollette, quali sono le novità?

Se durante la verifica dei pagamenti si accerta che le bollette delle utenze sono eccessive, e si può dimostrare la cosa, si ha la possibilità di richiedere un rimborso. Per le persone che hanno ricevuto delle “bollette pazze”, finalmente sembra aprirsi uno spiraglio di luce.

Ricevere una bolletta sbagliata, legata ad un conguaglio, ad un errata fatturazione o ad un errore informatico non è una novità per molte persone. Al contrario, la grande novità è che sono state presentate delle modifiche nella prossima Manovra per semplificare le richieste di rimborso bolletta enel. Inoltre, oltre a rendere più semplice la richiesta, chi avrà diritto al rimborso della bolletta potrà anche un giusto indennizzo.

Cosa indica il testo di legge sulle bollette errate?

Nelle ultime settimana, un emendamento in esame presso la commissione Bilancio del Senato ha letteralmente messo in soqquadro i gestori telefonici, di connessione internet, della rete gas e acqua in Italia. La nuova proposta, vede la possibilità per chi riceve una bolletta errata di richiedere il rimborso della differenza. Fattore, che deve essere aggiunto ad una eventuale penalità che può arrivare al 10% - la percentuale al momento non è ancora stata confermata – della somma.

In commissione sono molte le persone che non vedono di buon occhio questa proposta. In particolare, se si prende in considerazione il fatto che il numero di richieste di risarcimento potrebbe vedere un’impennata non da poco. Anche se il numero di bollette errate è sempre in calo, grazie all’introduzione di tecnologie atte ad evitare questi errori, purtroppo il loro numero rimane sempre considerevole. In abitazioni dove sono presenti contatori vecchi, o si presentano delle forti variazioni di consumi, può sempre succedere che si verifichi un errore nella misurazione dei reali consumi.

Errata misurazione, che in molte occasioni viene riscontrato dall’ente fornitore in autonomia e scalate dalle successive bollette. Se il testo di legge verrà confermato senza nessuna modifica, ci si potrebbe trovare di fronte ad un vero e proprio stravolgimento di queste situazioni.

Quale è l’opinione del Codacons?

Al momento il giudizio del Codaconds sulla misura inserita nella Manovra non vedrà mai la luce. I gestori delle utente, non possono che non vedere di buon occhio una misura che li vede colpiti in maniera così pesante. L’impatto sulle casse di Enel e soci, potrebbe diventare così importante da mettere a rischio la solidità di molte delle aziende incluse nell’elenco di quelle presenti nella Manovra.

Nella risposta di Codaconds, si evince che le perplessità sull’autorizzazione della misura da parte del Governo Italiano sia molta.

Al momento la percentuale relativa all’indennizzo e le modalità per accedervi sono ancora allo studio, ma si spera che nel più breve tempo possibile questo nuovo emendamento diventi realtà. Per tutti gli utenti che si sono visti recapitare una bolletta errata, si potrebbe finalmente giungere ad un risultato positivo e che permetta di tirare un sospiro di sollievo.