Il parquet in bamboo: struttura, colori e pose
Il parquet in bamboo cresce e matura molto più velocemente rispetto ad altri legni permettendo alla natura di rigenerarsi e mantenersi quindi inalterata. Oltre a questo vantaggio ambientale però viene spesso preferito perché garantisce prestazioni superiori con maggiore durezza e stabilità.
Oggi vedremo le principali caratteristiche del Bamboo insieme a Bamflor, azienda specializzata in pavimenti in bamboo che realizza attraverso un severo controllo in ogni fase di produzione, dalla scelta e stagionatura del materiale alla precisione delle lavorazioni e qualità delle finiture.
1. La struttura dei pannelli di bamboo
I pannelli di bamboo che vengono prodotti, si realizzano sezionando la canna della pianta di bambù in modo da ottenere delle lamelle che andranno poi levigate e sovrapposte, formando un listone di pochi millimetri di spessore. Le lamelle possono essere disposte orizzontalmente o verticalmente: disponendole in modo orizzontale il listone avrà più strati sovrapposti e i nodi del legno saranno più visibili; al contrario, se vengono disposti in modo verticale i nodi saranno meno visibili ed il listone sarà composto solamente da un unico strato.
2. Il colore: naturale o evaporato?
In natura il bamboo ha un colore chiaro. In base all’esigenza ed alla preferenza del cliente, il parquet in bamboo di Bamflor può essere naturale o scuro, carbonizzato o sbiancato. A seconda del colore scelto, poi, il listone grezzo subirà delle lavorazioni ulteriori che modificheranno il suo colore naturale. Il bamboo naturale può essere scurito. Per ottenere delle tonalità più dark (od un effetto carbonizzato), si espone il bambù ad un doppio processo termico con getti di vapore, esclusimanete senza l’uso di coloranti. Il colore ottenuto viene chiamato “evaporato” e non “colorato”, perché non è una vera e propria tinta di superficie, non scomparirà durante la levigatura del pavimento, mantenendo così intatte tutte le caratteristiche estetiche del futuro parquet.
3. La messa in posa del pavimento in bamboo
Finiti tutti i processi di lavorazione, i listoni o i maxilistoni sono pronti per la messa in posa sul pavimento. Esistono vari tipi di posa del parquet e prima di decidere quale posa scegliere è bene valutare le caratteristiche costruttive ed ambientali del luogo in cui il parquet andrà inserito. É necessario anche fare un’analisi attenta dei fattori critici (come l’umidità di risalita e la possibilità che si creino ponti termici) che potrebbero presentarsi durante il lavoro.
Una volta effettuale queste valutazioni si può scegliere con che tipo di posa procedere: posa con colla, posa flottante o galleggiante (usata spesso su pavimenti preesistenti), e posa con colla su massetto riscaldato. Ogni messa in posa di un parquet è possibile disporre i listelli con geometrie diverse: a spina di pesce, ad intreccio, a scala ecc.