Banche più sicure: la minaccia informatica sotto l'occhio attento del CERTFin
Occhi puntati sul rafforzamento della sicurezza informatica nel settore bancario e del credito.
Con il compito di raccogliere dati, indicazioni e segnalazioni, ma anche analizzare l'universo dei fenomeni connessi alla cybersecurity, è nato CERTFin.
Il nuovo organismo è figlio dell'accordo fra Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana e Consorzio ABI Lab e punta a rendere sempre più sicuro lo scambio di informazioni fra operatori bancari e finanziari, che svolgono la loro attività sul territorio italiano. La nuova realtà offre inoltre una serie di strumenti e servizi per irrobustire maggiormente i presidi di sicurezza.
CERTFin svolge un attento esame delle realtà e si impegna a prevenire e contrastare ogni tipologia di minaccia informatica che nasce, inevitabilmente, dallo sviluppo dell'universo tecnologico e dell'economia digitale.
CERTFin è strutturato in modo tale da offrire sempre maggiore sicurezza agli operatori, che svolgono la loro attività professionale nel mondo bancario e finanziario italiano, ma anche a quelli che si occupano dei servizi digitali offerti alle famiglie, alle imprese e, non ultima, alla Pubblica Amministrazione.
Incentrato sul principio della cooperazione tra pubblico e privato il nuovo organismo sarà in grado di rendere più omogenea, ma soprattutto tempestiva, la circolazione delle informazioni su eventi e fenomeni concernenti la sicurezza informatica. Punto focale dell'attività di CERTFin è la volontà di irrobustire la “cyber-intelligence” di settori quali quello bancario e finanziario, con conseguenti effetti positivi sul 'Sistema Paese'.
Nel corrente mese di gennaio l'organismo ha avviato una complessa operazione che porterà, entro un massimo di due anni, all'erogazione di tutta una serie di servizi che saranno in grado di allineare il nostro Paese agli standard internazionali.
Al CERTFin possono partecipare attivamente "banche, prestatori di servizi di pagamento, intermediari finanziari, infrastrutture e società di mercato, gestori di infrastrutture tecnologiche e di rete, soggetti assicurativi e altre autorità di settore" sottolineano i promotori.
Le linee strategiche, al pari delle decisioni e dell'indirizzo, verranno affidate al lavoro di un Comitato Strategico, ai vertici del quale troviamo la Banca d’Italia e l’ABI.
La linea e le decisioni in merito ai servizi saranno invece coordinati da un comparto gestito direttamente dal Consorzio ABI Lab.
sognano di poter disporre di un sistema professionale in grado di garantire loro anche un ampio margine di convenienza.
Prima di aprire un conto corrente infatti i risparmiatori si chiedono prima di tutto qual'è quello che conviene di più. Ad aiutarli nella scelta può essere utile il confronto delle varie opportunità attraverso le pagine web di www.qualeconto.net, che offre un'interessante guida alla scelta.